Si tratta di un pesce predatore che vive in acque profonde, simile a una grossa orata (tanto che è chiamato anche “orata bastarda” o “occhione”, ama anche “rondanino” a Genova e “pesce luna” in Sicilia), pescato soprattutto nel Mar Ligure e nel Mar Tirreno.
L’altro nome del pesce castagnola, l'”orata bastarda”, deriva dalla sua somiglianza con l’orata, ma con dimensioni maggiori. Infatti, la castagnola può raggiungere anche i 70 centimetri di lunghezza e pesare fino a 8 chilogrammi.
La castagnola è un pesce molto apprezzato per la sua carne, che è bianca e delicata. Viene spesso utilizzata per preparare piatti gustosi e raffinati, sia al forno che in padella.
Inoltre, la castagnola è molto ricercata anche per la sua pesca sportiva, grazie alla sua forza e agilità. È considerata una sfida per i pescatori, che devono dimostrare abilità e destrezza per catturarla.
Dal punto di vista commerciale, il prezzo della castagnola può variare a seconda del periodo dell’anno e del luogo di vendita. In media, il prezzo al chilo si aggira intorno ai 20-30 euro, ma può essere più alto o più basso a seconda della disponibilità e della domanda.
In conclusione, la castagnola è un pesce pregiato e apprezzato, sia per la sua carne che per la sua pesca sportiva. È chiamata anche con altri nomi, come “orata bastarda”, “occhione”, “rondanino” e “pesce luna”, a seconda della regione in cui viene pescata. E’ un pesce che si trova principalmente nel Mar Ligure e nel Mar Tirreno ed è molto ricercato sia dai pescatori che dagli amanti della buona cucina.
Cosa mangia la Castagnola?
La Castagnola è un pesce che si nutre di una varietà di alimenti. La sua dieta è composta principalmente da pesci più piccoli, come sardine e acciughe. Questi pesci sono una fonte importante di proteine e grassi per la Castagnola. Inoltre, si nutre anche di invertebrati marini, come policheti, crostacei e tunicati. Questi organismi forniscono alla Castagnola una fonte di nutrienti diversi, come vitamine e minerali.
La Castagnola ha una bocca grande e denti affilati che le permettono di catturare e mangiare le sue prede. Questo pesce è un predatore agile e veloce, e si avvicina alle sue prede con rapidi movimenti. Una volta catturata la preda, la Castagnola utilizza i suoi denti per sminuzzare il cibo prima di ingerirlo.
La dieta della Castagnola varia leggermente a seconda della sua età e delle condizioni ambientali. Ad esempio, i giovani esemplari possono nutrirsi principalmente di piccoli crostacei, mentre gli adulti predano principalmente pesci. Inoltre, la disponibilità di cibo può influenzare la dieta della Castagnola. Se ci sono molti pesci disponibili, potrebbe concentrarsi principalmente su questa fonte di cibo, mentre in assenza di pesci potrebbe predare invertebrati marini.
In conclusione, la Castagnola si nutre sia di pesci più piccoli che di invertebrati come policheti, crostacei e tunicati. La sua dieta varia a seconda della sua età e delle condizioni ambientali.
Domanda: Come si pescano le castagnole?
La pesca delle castagnole può essere effettuata in diversi modi, ma i metodi più comuni sono il colpo e il palamito. Per entrambi i metodi, è consigliabile utilizzare piccoli pezzi di vermi come esca. Si consiglia di utilizzare esche con un ago per una maggiore efficacia.
Per la pesca con il colpo, si può utilizzare un amo di dimensioni ridotte, preferibilmente dal numero 14 al 20. Questo permette di catturare le castagnole senza danneggiarle troppo. Si può attaccare un piccolo pezzo di verme all’amo e lanciare la lenza in mare. Si consiglia di pescare vicino al fondo, dove le castagnole tendono a trovarsi.
Per la pesca con il palamito, si può utilizzare una lenza più lunga con più ami. Si possono attaccare i pezzi di verme agli ami e posizionare il palamito in mare. Questo metodo è particolarmente efficace se si vuole catturare più castagnole contemporaneamente.
Inoltre, le castagnole possono essere pescate anche utilizzando esche morbide molto piccole, come quelle utilizzate nel rockfishing. Questo metodo richiede l’utilizzo di attrezzature specifiche, come canne da pesca leggere e lenze sottili. Si possono utilizzare esche morbide come mosche artificiali o vermi di plastica per attirare le castagnole.
In conclusione, la pesca delle castagnole può essere effettuata utilizzando il colpo o il palamito, con piccoli pezzi di vermi come esca. Le nacchere possono essere pescate anche con esche morbide molto piccole in modalità rockfishing. È importante seguire le regole di pesca locali e rispettare le dimensioni minime di cattura per garantire la sostenibilità della pesca.