La Lena è il decimo fiume più lungo del mondo e fra i maggiori per ampiezza di bacino, il quale coincide, sostanzialmente, con l’intera Siberia orientale. Con una lunghezza di circa 4.400 chilometri, il fiume scorre attraverso una vasta e remota regione, offrendo panorami mozzafiato e una ricca biodiversità.
Situata a un’altitudine di 930 metri sul livello del mare, la Siberia orientale è una delle regioni più fredde del mondo. Durante i mesi invernali, le temperature possono raggiungere facilmente i -50°C, mentre in estate possono arrivare a toccare i +30°C. Questa regione è caratterizzata da ampie distese di tundra, taiga e steppe, che offrono un habitat unico per molte specie animali.
Il fiume Lena è una delle principali vie navigabili della Siberia orientale e svolge un ruolo cruciale nel trasporto delle merci e delle persone attraverso la regione. Numerose città e insediamenti si trovano lungo le sue sponde, tra cui Yakutsk, la capitale della Repubblica di Sacha (Yakuzia).
La Siberia orientale è anche famosa per la sua ricchezza di risorse naturali, tra cui petrolio, gas naturale, carbone e oro. Queste risorse sono di vitale importanza per l’economia della regione e attirano investimenti da parte di società internazionali.
Nonostante le sfide climatiche e geografiche, la Siberia orientale offre anche opportunità turistiche uniche. I visitatori possono esplorare le bellezze naturali della regione, come il Lago Baikal, il più profondo e antico lago di acqua dolce del mondo, o ammirare l’arte e la cultura dei popoli indigeni che abitano queste terre da secoli.
Cosa bagna la Siberia?
La Siberia è una vasta regione situata nell’Asia settentrionale che fa parte della Russia. Si estende per circa 12,5 milioni di chilometri quadrati e confina ad ovest con gli Urali e ad est con l’Oceano Pacifico. A nord, la Siberia si affaccia sul Mar Glaciale Artico, mentre a sud confina con il Kazakistan, anche se non esiste un confine ben definito.
La Siberia è caratterizzata da un clima estremamente rigido, con inverni lunghi e molto freddi, mentre le estati sono brevi e fresche. Gran parte del territorio è coperto da foreste, con ampie distese di taiga, una foresta di conifere caratteristica di quest’area.
La Siberia è attraversata da numerosi fiumi, tra cui il fiume Ob, il fiume Yenisei e il fiume Lena, che sono importanti vie di comunicazione e fonte di risorse naturali. Questa regione è ricca di risorse naturali, tra cui petrolio, gas naturale, carbone, oro e diamanti.
La popolazione siberiana è relativamente scarsa, data la vastità del territorio e le condizioni climatiche estreme. Le città principali includono Novosibirsk, la terza città più grande della Russia, e Irkutsk, situata vicino al lago Baikal, il lago più profondo e antico del mondo.
La Siberia è anche nota per la sua fauna selvatica, che include orsi, lupi, renne e tigri siberiane. Quest’ultime sono una sottospecie di tigre che vive esclusivamente in Siberia ed è a rischio di estinzione.
Chi scrisse una monumentale Storia Universale?
Più o meno nello stesso periodo, Diodoro Siculo scrisse in greco una monumentale opera di storia universale, la Biblioteca Storica. Quest’opera rappresenta una delle più importanti fonti per la comprensione del mondo antico, in particolare per la storia dei Greci e dei Romani. Diodoro, che era un conoscitore della lingua latina, fu il primo storico a trattare le vicende della civiltà umana in maniera così ampia e dettagliata.
La Biblioteca Storica di Diodoro è composta da 40 libri, ma purtroppo solo i primi 5 e alcuni frammenti dei successivi sono giunti fino a noi. La sua opera copre un arco temporale che va dalla mitologia greca fino al 60 a.C., raccontando gli eventi storici più significativi e le gesta dei grandi uomini del passato. Diodoro prediligeva le vicende dei Greci e dei Romani, ma non trascurò le altre civiltà, come gli egizi, i persiani e i cartaginesi.
Diodoro utilizzò fonti scritte e orali per la sua opera, ma spesso le sue narrazioni sono influenzate da leggende e miti. Nonostante ciò, la Biblioteca Storica rimane una preziosa testimonianza del pensiero e delle conoscenze dell’epoca. Il suo stile di scrittura è semplice e chiaro, ma a volte può risultare un po’ noioso a causa della grande quantità di dettagli e delle lunghe digressioni.
In conclusione, Diodoro Siculo scrisse una monumentale Storia Universale, la Biblioteca Storica, che rappresenta una delle fonti più importanti per la comprensione del mondo antico. La sua opera, sebbene influenzata da leggende e miti, fornisce una panoramica dettagliata delle vicende storiche dei Greci, dei Romani e di altre civiltà, e rimane un’importante testimonianza del pensiero dell’epoca.