Un capo è una persona che si occupa di altre persone. I capi possono supervisionare solo una persona, due persone, un gruppo di individui o un dipartimento. Possono anche essere responsabili di una società o anche di un gruppo di società. Il mio capo è la persona che mi dà gli ordini al lavoro. In altre parole, mi dicono cosa fare.
Se John è un supervisore in un ufficio ed è responsabile solo di Paul, è il capo di Paul. Il Direttore Finanziario dell'azienda più grande del mondo considera il CEO come il capo. CEO è l'acronimo di chief executive officer.
Un direttore generale di un ristorante è responsabile dei camerieri, degli stipendi, del pagamento delle bollette, degli acquisti e dell'amministrazione. Il direttore generale del ristorante è il capo di tutti i suoi dipendenti. I direttori generali sono più in basso nella scala di gestione rispetto agli amministratori delegati.
La parola non è un titolo formale. Le persone che impiegano o sovrintendono i lavoratori sono i loro capi. Prendono decisioni ed esercitano autorità su di esse.
Significa lo stesso di capo, honcho, governatore (Regno Unito: pronunciato guvnor) e diretto superiore. Può anche significare supervisore, manager, direttore, leader, capo, decano, capitano, sorvegliante o comandante.
Theodore Roosevelt Jr. (1858-1919), il 26° Presidente degli Stati Uniti, una volta disse:
Il leader guida e il capo guida.
Il capo veniva dall'olandese
Il termine è apparso in lingua inglese durante il 1600 in America. Deriva dall'olandese bass un maestro, che ha avuto origine da baes dell'olandese medio. La sua origine prima è oscura. Alcuni dicono che potrebbe derivare dall'alto tedesco antico basa che significa zia, ma altri esperti non sono d'accordo.
Nel 1620, la forma olandese baas era il titolo standard di un capitano di navi olandesi.
Durante il 1600, gli egualitari in America evitarono di usare il termine maestro. Gli americani volevano anche distinguere il lavoro schiavo dal lavoro libero. La parola è emersa come termine per il padrone dei lavoratori non schiavi.
Un capo eccellente dovrebbe attingere a talenti e risorse per supportare e tirare fuori il meglio dalle persone che gestiscono. Un atteggiamento positivo è fondamentale perché l'eccitazione può essere contagiosa. Gli individui che sono ad alto contenuto di machiavellismo non hanno le qualità per farlo.
Oggi usiamo il termine con il suo significato moderno di supervisore, manager, capo o supervisore in tutto il mondo.
Secondo BusinessDictionary.com , un capo è:
Un individuo che di solito è il supervisore immediato di un certo numero di dipendenti e ha determinate capacità e responsabilità per prendere decisioni.
Il termine stesso non è un titolo formale e talvolta viene utilizzato per riferirsi a qualsiasi dipendente di livello superiore in un'azienda, inclusi un supervisore, un manager, un amministratore o l'amministratore delegato.
Altri significati
Come verbo, significa dire alle persone cosa fare. Lo usiamo in modo negativo o lamentoso, come in Lui ci comanda per tutto il tempo. Ne ho avuto abbastanza! In altre parole, è una critica.
Descriviamo qualcuno a cui piace dare ordini e lo fa come prepotente.
Mostrare a qualcuno chi è il capo significa chiarire chi ha il potere. Usiamo questo termine anche quando vogliamo impedire a qualcuno di prendere il sopravvento. Come in Quando sei a capo di un gruppo di bambini è molto importante mostrare loro chi è il capo.
Un capo di paglia è un lavoratore che supervisiona altri lavoratori. Tuttavia, anche i capi paglia svolgono i loro compiti regolari. In altre parole, la persona è un capo subordinato.
Tu sei il capo, è un'espressione comune che usiamo dopo che qualcuno ci ha dato un ordine. Significa che l'ordine verrà eseguito.
Possiamo anche usare questa espressione quando pensiamo che l'ordine non sia saggio o sbagliato. Tuttavia, stiamo anche esprimendo obbedienza, cioè obbediremo all'ordine.
Una ragazza capo può avere diversi significati. Più comunemente si riferisce a qualcuno che conosce il suo valore e dà priorità ai suoi standard. Non prende ca**ate da nessun ragazzo. Non si accontenta mai di niente di meno di ciò che crede di meritare.
Capo in ingegneria
In ingegneria, la parola può riferirsi a una caratteristica sporgente su un pezzo. Lo usiamo comunemente per localizzare un oggetto all'interno di un foro o di una tasca di un altro oggetto. Ad esempio, alcuni motori utilizzano una borchia lavorata con precisione sulla faccia anteriore per posizionarla sulla parte corrispondente.
Le sporgenze sui getti come un processo su un osso possono fornire punti di attacco o superfici di appoggio.
In gergo ingegneristico, le sporgenze possono anche riferirsi ai bordi di finitura solitamente attorno ad aperture circolari. Consentono all'apertura di posizionarsi su (o all'interno) di un'altra apertura, individuando o unendo così due elementi.
L'alloggiamento del mandrino di rotazione nel cestello di una lavatrice è un comune esempio quotidiano di borchia.