Un contaminante alimentare è una sostanza, un oggetto o un organismo che rende il cibo inadatto al consumo umano.
La contaminazione del cibo può essere avvenuta per caso o di proposito. Alcuni dizionari e autorità affermano che il termine include solo sostanze che sono entrate negli alimenti per errore. Un contaminante alimentare può anche essere qualcosa che qualcuno ha aggiunto a un alimento per renderlo più ingombrante o pesare di più. Qualcuno potrebbe aver aggiunto acqua al latte, ad esempio, per aumentarne il volume.
Un contaminante alimentare potrebbe essere un alimento innocuo che non si trova nel posto giusto. Le carote, ad esempio, possono essere in un sacchetto di broccoli surgelati.
Esempi di sostanze o organismi che possono rendere gli alimenti inadatti al consumo umano sono insetti, parassiti, polvere o biocidi. Anche le feci animali e i microrganismi patogeni possono rendere il cibo inadatto al consumo. Patogeno significa che può causare malattie.
Il Centro per la sicurezza alimentare del governo di Hong Kong afferma quanto segue riguardo al termine:
I contaminanti alimentari sono tutte le sostanze nocive aggiunte involontariamente al cibo, che possono essere sostanze chimiche di origine naturale, inquinamento ambientale o formate durante la lavorazione degli alimenti.
Un contaminante alimentare è un oggetto, una sostanza, un organismo o un microrganismo che rende il cibo inadatto al consumo umano.
Tipi di contaminanti alimentari
Esistono tre tipi di contaminanti alimentari: 1. Biologici. 2. Fisico. 3. Chimico.
Contaminante alimentare biologico
Un contaminante alimentare biologico è un organismo o una sostanza prodotta da un organismo. Ciò include la materia biologica prodotta da microrganismi, insetti, roditori e umani.
Le due principali cause di contaminazione biologica sono virus e batteri. Possono causare alcune delle più comuni malattie di origine alimentare.
Una malattia di origine alimentare è una malattia che esiste a causa di qualcosa che abbiamo mangiato. Se mangio pollo contaminato da salmonella e successivamente mi ammalo, ho una malattia di origine alimentare.
Per quanto riguarda la protezione dalla contaminazione batterica, l' Australian Institute of Food Safety scrive:
Lavarsi accuratamente le mani e igienizzare (USA: sanificazione) le attrezzature per la manipolazione degli alimenti sono due dei modi migliori per prevenire la contaminazione batterica.
Contaminante alimentare fisico
Un contaminante fisico è un corpo estraneo nel cibo, cioè non dovrebbe essere presente. La contaminazione fisica può verificarsi in qualsiasi fase del processo di produzione.
Pezzi di plastica, vetro e lana d'acciaio, ad esempio, possono contaminare il cibo.
Il rischio principale per le persone che mangiano cibi contenenti contaminanti fisici sono le lesioni. Tuttavia, alcune lesioni o eventi indesiderati sono pericolosi per la vita. Ad esempio, se un pezzo di plastica si blocca in gola, potresti non riuscire a respirare.
Se un contaminante fisico trasporta un contaminante biologico, c'è il rischio di malattia o infezione.
Prodotto chimico contaminante alimentare
I contaminanti chimici sono sostanze artificiali o naturali che sono entrate negli alimenti. In alcuni casi, la sostanza chimica è tossica, cioè velenosa. Le tossine possono farci ammalare e persino ucciderci.
L'impatto di un contaminante alimentare sul benessere e sulla salute dei consumatori spesso non è evidente per molti anni. Possono volerci decenni prima che ci rendiamo conto che qualcosa non va.
A differenza dei contaminanti biologici, il trattamento termico non influisce su molti contaminanti chimici. La lavorazione termica è una tecnica commerciale per sterilizzare gli alimenti riscaldandoli.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di contaminanti alimentari chimici:
Agrochimici
Gli agrofarmaci sono sostanze chimiche utilizzate dagli agricoltori, come erbicidi, insetticidi e rodenticidi. Anche i regolatori di crescita delle piante e i farmaci veterinari sono esempi di sostanze chimiche utilizzate dagli agricoltori.
Contaminanti ambientali
I contaminanti ambientali includono le sostanze chimiche presenti nell'ambiente in cui coltiviamo il cibo. Possono anche esistere nell'ambiente in cui elaboriamo, imballiamo, immagazziniamo, trasportiamo e consumiamo cibo.
Il cibo può contaminarsi quando entra in contatto con l'ambiente. L'arsenico e il mercurio, ad esempio, sono contaminanti ambientali presenti nell'acqua.
Nell'atmosfera sono presenti radionuclidi, come cesio-137 e idrocarburi policiclici aromatici.
Perclorati, cadmio e nitrati sono contaminanti presenti nel suolo. Bisfenolo A e agenti igienizzanti esistono rispettivamente nei materiali di imballaggio e nelle apparecchiature di lavorazione/cucina.
Per quanto riguarda i capelli negli alimenti, Wikipedia dice quanto segue:
C'è un forte stigma legato alla presenza di capelli negli alimenti nella maggior parte delle società.
Esiste il rischio che possa indurre soffocamento e vomito e anche che possa essere contaminato da sostanze tossiche. Le opinioni divergono sul livello di rischio che rappresenta per il consumatore involontario.