Fare il pesce in barile: significato e origine di un modo di dire

Mostrare di non vedere e non sentire nulla, di non accorgersi di quello che accade intorno, come non può vedere nulla uno dei tanti pesci tenuti in conserva dentro un barile. Fare il pesce in barile è un’espressione che indica l’atteggiamento di chi fa finta di non vedere o di non sentire ciò che succede intorno a lui, ignorando deliberatamente situazioni scomode o imbarazzanti.

Questa espressione, nata dalla pratica di conservare i pesci all’interno di barili, richiama l’immagine di un pesce chiuso in un contenitore e incapace di muoversi o di reagire. Analogamente, chi fa il pesce in barile si comporta come se fosse isolato dal mondo esterno, ignorando tutto ciò che non vuole vedere o affrontare.

Questa figura retorica è spesso utilizzata per descrivere persone che evitano di affrontare problemi o conflitti, che preferiscono nascondersi dietro una facciata di indifferenza o di distrazione. Fare il pesce in barile può essere considerato un atteggiamento passivo-aggressivo, che può causare tensioni e incomprensioni nelle relazioni personali e professionali.

Per evitare di fare il pesce in barile, è importante essere consapevoli delle proprie emozioni e delle situazioni che ci circondano. È fondamentale essere aperti al confronto e alla comunicazione, affrontando le difficoltà anziché evitarle. Solo così si potranno trovare soluzioni e superare i problemi.

Cosa significa fare il pesce?

Fare il pesce è un’espressione idiomatica che ha origine dalla pesca. Nel contesto figurato, significa comportarsi in maniera indecisa, titubante o evitare di prendere una posizione chiara su un determinato argomento.

Quando qualcuno fa il pesce, sta simbolicamente “nuotando in cerchio”, come se fosse dentro un barile. Questa persona evita di prendere una decisione o di esprimere un’opinione precisa, preferendo tergiversare o tentennare. È come se si nascondesse nella massa, cercando di non attirare l’attenzione o di non assumersi la responsabilità di una scelta definitiva.

Fare il pesce può avere diverse motivazioni. In alcuni casi, potrebbe essere dovuto alla paura di sbagliare o di essere giudicati negativamente dalle altre persone. Altre volte, può essere un modo per evitare conflitti o confronti diretti, cercando di accontentare tutti senza prendere una posizione decisa. In ogni caso, fare il pesce può essere frustrante per le persone che cercano una risposta o una guida chiara, perché chi lo fa sembra sfuggire la responsabilità di prendere una decisione o di esprimere un’opinione definitiva.

In conclusione, fare il pesce significa comportarsi in modo indeciso, titubante o evitare di prendere una posizione chiara su un determinato argomento. Questo termine deriva dalla pesca e simboleggia il nuotare in cerchio dentro un barile. Chi fa il pesce preferisce tergiversare o tentennare anziché prendere una decisione definitiva. Questo atteggiamento può essere motivato dalla paura di sbagliare, dal desiderio di accontentare tutti o dall’evitare conflitti.

Cosa significa non sapere che pesci pigliare?

Cosa significa non sapere che pesci pigliare?

La locuzione “non sapere che pesci pigliare” indica l’incapacità di prendere una decisione o di scegliere tra diverse alternative. È un’espressione colloquiale che si usa quando ci si trova di fronte a una situazione in cui non si sa come agire o non si riesce a decidere cosa fare.

Questa frase ha origine nel linguaggio dei pescatori, in particolare dei pescatori di professione, che devono decidere quali reti o attrezzi utilizzare per pescare. Nel momento in cui il pescatore non sa quale tipo di pesce catturare o quale attrezzo utilizzare, si trova in una situazione di incertezza e indecisione.

Nel contesto più ampio, “non sapere che pesci pigliare” può essere applicato a molte situazioni diverse. Ad esempio, può riferirsi a una persona che è indecisa su quale carriera intraprendere o su quale strada prendere nella vita. Può anche essere usato per descrivere una persona che si trova di fronte a diverse opzioni e non sa quale scegliere. In entrambi i casi, l’individuo è confuso e non riesce a prendere una decisione, proprio come un pescatore che non sa quale pesce pescare.

In conclusione, l’espressione “non sapere che pesci pigliare” descrive una situazione di incertezza e indecisione. È una metafora che si riferisce alla difficoltà di prendere una decisione o di scegliere tra diverse alternative, proprio come un pescatore che non sa quale pesce pescare.

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