Etera ateniese che, secondo la tradizione, fu amata da Alessandro Magno, lo avrebbe indotto a dare fuoco o avrebbe ella stessa incendiato la reggia di Serse a Persepoli. Persepoli è il più celebre complesso monumentale dell’Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo la strada che da Isfahan conduce a Shiraz, circa 110 km prima di quest’ultima città, sul lato sinistro del fiume Puhar. Nel Medioevo il sito fu visitato da Odorico di Pordenone (1320) e da Giosaphat Barbaro (1474).
Persepoli, costruita nel 330 a.C., fu la capitale dell’Impero Persiano durante il regno di Dario I e successivamente di Serse. La sua grandiosità e la sua bellezza erano tali che Alessandro Magno, conquistatore e imperatore macedone, ne rimase affascinato. Si dice che l’etera ateniese, di cui si sa poco o nulla, fosse così amata da Alessandro che avrebbe fatto tutto ciò che lei gli avesse chiesto, incluso dare fuoco alla reggia di Serse a Persepoli.
Dopo la morte di Alessandro, l’etera sarebbe diventata la favorita di Tolomeo I Sotere, uno dei generali di Alessandro che si era autoproclamato re d’Egitto. Tolomeo I era noto per la sua passione per le donne e l’etera ateniese sembra averlo affascinato al punto da diventare la sua amante. Questa storia, però, è avvolta nel mistero e ci sono poche prove storiche a sostegno di questa relazione.
Tolomeo I Sotere, noto anche come Tolomeo I o semplicemente Tolomeo, è stato un militare, sovrano e scrittore macedone antico. Dopo la morte di Alessandro, Tolomeo si impossessò dell’Egitto e fondò la dinastia tolemaica, che governò il paese per circa tre secoli. Durante il suo regno, Tolomeo I cercò di emulare il grande impero persiano e si prese cura di restaurare e preservare i monumenti di Persepoli.
In conclusione, l’etera ateniese amata da Alessandro Magno è una figura avvolta nel mistero. La sua presunta influenza su Alessandro e il suo coinvolgimento nella distruzione della reggia di Serse a Persepoli sono leggende che sono state tramandate nel corso dei secoli. Tuttavia, la grandiosità e la bellezza di Persepoli sono indiscutibili, e il suo status come uno dei più celebri complessi monumentali dell’Iran antico rimane intatto.
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Efestione era un nobile macedone, coetaneo di Alessandro Magno e fu il suo compagno prediletto durante la spedizione in Asia. Egli non solo era un compagno di Alessandro, ma anche un importante generale e politico. Durante la sua vita, Efestione svolse molti compiti militari e politici ed ebbe un ruolo fondamentale nella fondazione di numerose città. La sua posizione raggiunse il culmine nel 324 a.C., quando assunse la carica di chiliarco, che rappresentava il massimo potere dopo il sovrano. Efestione era una figura molto influente nella vita di Alessandro Magno e la sua morte nel 324 a.C. fu una grande perdita per il re.
Quando si sposò Alessandro Magno?
Alessandro Magno si sposò nel 1519 con Rossane. Le nozze di Alessandro e Rossane sono state raffigurate in un affresco realizzato da Il Sodoma a Villa Farnesina. Questo evento segnò un importante momento nella vita di Alessandro Magno, che era considerato uno dei più grandi leader militari della storia. Le nozze furono un’occasione per stabilire un’alleanza politica con Rossane, che era di origine persiana. Questo matrimonio fu anche un modo per Alessandro di dimostrare il suo potere e la sua legittimità come sovrano di un vasto impero.
Qual è la descrizione fisica di Alessandro Magno?
Alessandro Magno, il famoso condottiero macedone, non era dotato di un fisico particolarmente avvenente. Era di statura piuttosto bassa, tozzo e aveva una corporatura robusta. Nonostante queste caratteristiche fisiche, Alessandro era un grande guerriero e stratega militare. Una particolarità che lo contraddistingueva era la sua eterocromia, ovvero aveva gli occhi di colore diverso. Uno degli occhi era azzurro, mentre l’altro era marrone o forse nero. Questa peculiarità gli conferiva un aspetto unico e affascinante. Inoltre, la sua voce era descritta come aspra, forse un altro tratto distintivo della sua personalità forte e decisa. Nonostante il suo aspetto fisico non eccezionale, Alessandro Magno era un uomo carismatico e dotato di una straordinaria forza di volontà, che gli ha permesso di conquistare un vasto impero e di diventare una delle figure più importanti della storia.
Chi era Alessandro Magno spiegato ai bambini?
Alessandro Magno è stato uno dei più grandi conquistatori della storia antica. Figlio del re Filippo II, fondatore della potenza macedone, Alessandro è nato a Pella nel 356 a.C. Fin dalla sua infanzia, è stato preparato per diventare un sovrano avveduto e capace, ricevendo un’accurata educazione fornita personalmente da suo padre.
Alessandro ha ricevuto un’istruzione completa, che comprendeva sia aspetti fisici che politici e militari. Suo padre si è assicurato che Alessandro fosse ben preparato per affrontare le sfide che avrebbe incontrato come futura guida del regno macedone. Alessandro ha studiato sotto la guida di importanti filosofi dell’epoca, come Aristotele, che gli ha insegnato una vasta gamma di argomenti, tra cui filosofia, storia, letteratura e scienze.
Alessandro era anche un abile soldato e ha ricevuto un addestramento militare approfondito. Ha imparato le strategie di guerra, la leadership e la tattica di combattimento. All’età di soli 16 anni, Alessandro ha assunto il comando di un’importante divisione dell’esercito macedone e ha dimostrato grande coraggio e abilità nelle battaglie.
Dopo la morte di suo padre nel 336 a.C., Alessandro divenne re di Macedonia. Da lì, ha iniziato una serie di conquiste che lo hanno reso uno dei più grandi imperatori della storia. Ha conquistato l’Impero Persiano, la Grecia, l’Egitto e molte altre terre, creando un vasto impero che si estendeva dall’Europa all’Asia. Alessandro era noto per la sua abilità strategica, il coraggio sul campo di battaglia e la sua capacità di ispirare i suoi soldati.
In conclusione, Alessandro Magno è stato un grande sovrano e conquistatore che ha lasciato un’impronta duratura nella storia. La sua educazione accurata e il suo talento militare lo hanno reso un leader eccezionale, in grado di guidare il suo esercito verso la vittoria in molte battaglie. La sua eredità continua a influenzare il mondo fino ad oggi.