Il participio passato del verbo porgere è “pòrto”. Questo verbo, che appartiene alla seconda coniugazione, ha una forma particolare del participio passato.
Il participio passato del verbo porgere viene utilizzato per formare i tempi composti del verbo stesso, come ad esempio il passato prossimo e il trapassato prossimo.
Il verbo porgere significa “offrire” o “dare”. Può essere usato per indicare l’atto di presentare o consegnare qualcosa a qualcuno.
Ad esempio, si può dire: “Ho porgere un regalo a mia madre” oppure “Mi ha porgere la mano per salutarmi”.
Il participio passato “pòrto” può essere utilizzato anche come aggettivo per descrivere qualcosa che è stato offerto o consegnato. Ad esempio, si può dire: “Ho ricevuto un pacco pòrto” oppure “Ho trovato una lettera pòrto sul tavolo”.
Come si coniuga porgere?
La coniugazione del verbo porgere si presenta come segue:
– Presente: io porgo, tu porgi.
– Passato prossimo: io ho porto, tu hai porto.
– Imperfetto: io porgevo, tu porgevi.
– Trapassato prossimo: io avevo porto, tu avevi porto.
– Passato remoto: io porsi, tu porgesti.
– Trapassato remoto: io ebbi porto.
– Futuro semplice: io porgerò.
– Futuro anteriore: io avrò porto.
La coniugazione del verbo porgere è regolare e segue le stesse regole dei verbi della terza coniugazione.
La frase corretta sarebbe: Che verbo è Porto?
Il verbo “porto” appartiene al verbo “portare”. Di seguito sono riportate le coniugazioni del verbo “portare” al presente e al passato remoto:
– Presente: io porto, tu porti, egli porta, noi portiamo, voi portate, essi portano.
– Passato remoto: io portai, tu portasti, egli portò, noi portammo, voi portaste, essi portarono.
Il participio passato del verbo “portare” è “portato”. È importante notare che il participio passato “portato” è differente dal participio passato del verbo “mettere” che è “messo”.
Spero che queste informazioni siano state utili. Se hai altre domande, non esitare a chiedere!
La frase corretta in italiano è: Che verbo è lo porse?
Il verbo corretto in italiano è “porse” e appartiene al verbo “porgere”. Il verbo “porgere” è un verbo transitivo che significa “offrire”, “presentare” o “porre qualcosa nelle mani di qualcuno”.
Ecco la coniugazione del verbo “porgere” al presente e al passato remoto:
– Presente: io porgo, tu porgi, egli porge, noi porgiamo, voi porgete, essi porgono.
– Passato remoto: io porsi, tu porgesti, egli porse, noi porgemmo, voi porgeste, essi porsero.
Il verbo “porgere” può essere utilizzato in diversi contesti, ad esempio:
– Ho porgere la mano per salutare.
– Ti porgo il mio aiuto.
– Lui porge le scuse per il suo comportamento.
In conclusione, la frase corretta in italiano è: “Che verbo è lo ‘porse’?” e il verbo corrispondente è “porgere”.
Qual è linfinito del verbo io porsi?
Il verbo “porsi” è un verbo riflessivo, che significa “mettersi” o “porre se stesso in una determinata posizione o atteggiamento”. La sua coniugazione all’infinito è “porsi”.
Nella forma attiva, il verbo “porsi” viene coniugato utilizzando un verbo ausiliare come “essere” e il participio passato del verbo stesso, ad esempio “mi sono posto”, “ti sei posta”, “si è posto”, “ci siamo posti”, “vi siete posti”, “si sono posti”.
Il gerundio del verbo “porsi” è “ponendosi”, mentre il participio presente è “ponente”.
Nella prima persona singolare, la coniugazione del verbo “porsi” è “mi pongo”, mentre nella prima persona plurale è “ci poniamo”.
Ricapitolando, il verbo “porsi” viene coniugato come segue: io mi pongo, tu ti poni, egli/ella si pone, noi ci poniamo, voi vi ponete, essi/esse si pongono.
Come si dice porre al passato?
Porre al passato si dice “porsi” e si coniuga come segue: porsi, porgesti, porgésti, porse, porgésti, porgéste, porremmo, porgemmo, porreste, porgeste, porgéste, ponsero, porgésero. Il participio passato è “porto”.
Il verbo “porsi” indica l’azione di mettersi in una determinata posizione o condizione, di assumere un atteggiamento o di porre una domanda a se stessi. Può essere utilizzato sia nella forma riflessiva che nella forma non riflessiva. Ad esempio, si può dire “Mi pongo delle domande” o “Mi sono posto delle domande”.
Nel coniugare il verbo “porsi” al passato, bisogna tenere conto del soggetto e del tempo verbale utilizzato. Ad esempio, se il soggetto è “io” e il tempo verbale è il passato prossimo, si dirà “Mi sono posto delle domande”. Se invece il soggetto è “tu” e il tempo verbale è il passato remoto, si dirà “Ti porgesti delle domande”.
In conclusione, il verbo “porsi” al passato si coniuga come “porsi, porgesti, porgésti, porse, porgésti, porgéste, porremmo, porgemmo, porreste, porgeste, porgéste, ponsero, porgésero” e il participio passato è “porto”.