La parola “più che altro” è un’espressione italiana che viene utilizzata per indicare soprattutto o principalmente qualcosa. Può essere utilizzata in diversi contesti per enfatizzare un aspetto specifico o una priorità.
Ecco alcuni sinonimi e esempi di utilizzo:
- Soprattutto:
- Principalmente: “Sto cercando un lavoro che mi permetta di mettere in pratica le mie competenze informatiche, ma più che altro voglio un ambiente di lavoro stimolante.”
- In particolare: “Mi interessa l’arte contemporanea, ma più che altro mi appassiona l’arte concettuale.”
“Mi piace viaggiare, ma più che altro amo esplorare nuove culture.”
L’espressione “più che altro” può essere utilizzata anche per contrastare o sottolineare un’idea precedente. Ad esempio:
- Però:
- Del resto: “Ho studiato economia, ma più che altro mi interessa la finanza.”
- Almeno: “Non ho vinto la gara, ma sono arrivato secondo, se non altro.”
“Mi piace la pizza, ma più che altro preferisco la pasta.”
È importante notare che l’utilizzo di “più che altro” dipende dal contesto e dal significato che si vuole esprimere. Può essere utilizzata sia in contesti informali che formali. È un’espressione versatile che permette di enfatizzare un’idea o una preferenza in modo chiaro e diretto.
Come può essere sostituito pertanto?
Pertanto può essere sostituito con diverse espressioni che indicano una conseguenza o una conclusione. Ad esempio, si può utilizzare l’espressione “non partiremo” per indicare che, a causa di ciò che è stato detto precedentemente, non si intraprenderà un’azione. Altre possibili alternative sono “epperò”, “perciò”, “per cui”, “però”, “quindi” e “sicché”.
Queste espressioni sono spesso utilizzate per collegare due o più proposizioni e indicare che la seconda proposizione è una conseguenza o una conclusione della prima. Ad esempio, se si dice “È tardi, pertanto non uscirò di casa”, si sta indicando che la ragione per non uscire di casa è il fatto che è tardi.
È importante notare che queste espressioni possono variare leggermente nel loro significato e nel loro grado di formalità. Ad esempio, “perciò” e “quindi” sono spesso considerate più formali, mentre “per cui” e “però” possono essere più informali. Tuttavia, tutte queste espressioni possono essere utilizzate in modo simile per indicare una conseguenza o una conclusione.
Qual è lalternativa a inoltre?
L’alternativa più comune a “inoltre” è l’espressione “in aggiunta”. Questa locuzione viene utilizzata per introdurre un ulteriore concetto o informazione che si aggiunge a quanto già detto o fatto. Ad esempio, se stiamo elencando una serie di vantaggi di un prodotto, possiamo utilizzare “in aggiunta” per introdurre un beneficio extra.
Un’altra alternativa a “inoltre” è l’espressione “in più”. Questa locuzione viene utilizzata per indicare che si sta aggiungendo qualcosa di supplementare o aggiuntivo a quanto già menzionato. Ad esempio, se stiamo descrivendo le caratteristiche di un prodotto, possiamo utilizzare “in più” per evidenziare una funzionalità extra che potrebbe essere di interesse per il consumatore.
Oltre a queste due alternative, possiamo utilizzare anche espressioni come “oltre a ciò”, “per di più” o “per giunta” per introdurre un’informazione aggiuntiva. Tutte queste locuzioni hanno lo stesso scopo di “inoltre”, ovvero quello di aggiungere un elemento in più alla discussione in corso.
In conclusione, le alternative a “inoltre” includono espressioni come “in aggiunta”, “in più”, “oltre a ciò”, “per di più” e “per giunta”. Tutte queste locuzioni vengono utilizzate per introdurre un’informazione o un concetto aggiuntivo a quanto già detto o fatto.
Qual è un sinonimo di Quindi?
Quindi è un avverbio che viene utilizzato per indicare una conseguenza o una conclusione rispetto a ciò che è stato detto o fatto in precedenza. Può essere considerato un sinonimo di altre locuzioni avverbiali come “di conseguenza”, “dunque”, “perciò”, “pertanto” e “sicché”.
Ad esempio, se diciamo: “Il torto è tuo, quindi sta a te chiedergli scusa”, stiamo affermando che la colpa è della persona a cui ci rivolgiamo e che spetta a lei prendere l’iniziativa di scusarsi. In questo caso, “quindi” viene utilizzato per indicare la conseguenza logica della situazione descritta.
L’utilizzo di “quindi” può essere particolarmente utile nel contesto del ragionamento logico o dell’esposizione di un argomento. Serve a collegare le diverse parti del discorso, fornendo una transizione chiara e coerente tra le idee. Ad esempio, se stiamo spiegando un processo passo dopo passo, possiamo utilizzare “quindi” per indicare l’ordine cronologico o logico delle azioni.
In conclusione, “quindi” è un sinonimo di altre locuzioni avverbiali che indicano una conseguenza o una conclusione. Viene utilizzato per collegare le diverse parti del discorso e fornire una transizione chiara e coerente tra le idee.
Domanda: Come sostituire anche in una frase?
Per sostituire anche in una frase, è possibile utilizzare diverse espressioni che introducono una frase concessiva esplicita. Alcuni sinonimi di anche sono: benché, per quanto, quantunque, seppure.
Ad esempio, se la frase originale è “Vorrei andare al cinema anche se piove”, possiamo riformularla in diverse maniere: “Vorrei andare al cinema benché piova”, “Vorrei andare al cinema per quanto piova”, “Vorrei andare al cinema quantunque piova”, “Vorrei andare al cinema seppure piova”.
Queste espressioni possono essere utilizzate per introdurre una frase concessiva esplicita, cioè per esprimere un’opposizione o una condizione contraria a quanto affermato nella frase principale. In questo modo, si sottolinea un’eventuale difficoltà o una circostanza avversa, ma si ribadisce comunque l’intenzione o il desiderio di compiere l’azione espressa nella frase principale.
È importante notare che queste espressioni possono essere seguite da un verbo congiuntivo o indicativo, a seconda del grado di certezza o di probabilità dell’azione concessa. Ad esempio, nell’esempio precedente, si potrebbe dire anche “Vorrei andare al cinema benché piova” oppure “Vorrei andare al cinema benché piova”.