Il 30 gennaio 1933, Adolf Hitler prestò giuramento come Cancelliere nella camera del Reichstag, sotto gli sguardi e gli applausi di migliaia di sostenitori del nazismo. Questo evento segnò l’inizio del suo avvento al potere in Germania, che avrebbe avuto conseguenze devastanti per il mondo intero.
La salita al potere di Hitler fu il risultato di una combinazione di fattori, tra cui la grande crisi economica che aveva colpito la Germania dopo la prima guerra mondiale, il malcontento generale verso il trattato di Versailles e la debolezza del governo democratico esistente.
Hitler e il suo partito nazionalsocialista, noto come il Partito Nazista, avevano guadagnato gradualmente consenso tra la popolazione tedesca, promettendo di risollevare l’economia, di restaurare il prestigio della Germania e di contrastare l’influenza dei comunisti e degli ebrei. La retorica nazista attingeva a un forte nazionalismo, a sentimenti anti-semiti e all’idea di una razza superiore tedesca.
La nomina di Hitler a Cancelliere fu possibile grazie a manovre politiche e al sostegno di importanti figure dell’élite tedesca. Il presidente Hindenburg, dopo aver tentato invano di formare un governo di coalizione, decise di nominare Hitler come Cancelliere, pensando di poterlo controllare e di utilizzarlo per i propri fini politici.
Tuttavia, una volta al potere, Hitler iniziò rapidamente a consolidare il suo controllo sul paese. Utilizzando la sua posizione di Cancelliere, si assicurò il controllo dei mezzi di comunicazione, delle forze armate e delle istituzioni statali. Iniziarono così le prime misure per limitare le libertà civili e per sopprimere l’opposizione politica.
La salita al potere di Hitler fu solo l’inizio di un periodo oscuro nella storia tedesca e mondiale. In pochi anni, il nazismo avrebbe portato alla Seconda Guerra Mondiale e all’Olocausto, causando milioni di morti e la distruzione di interi paesi.
Cosa è successo il 30 gennaio 1933?
Il 30 gennaio 1933 è stata una data di grande importanza nella storia della Germania e del mondo. In quel giorno, il Presidente della Repubblica tedesca Paul von Hindenburg nominò Adolf Hitler Cancelliere del paese. Hitler era il leader del Partito Nazional Socialista dei Lavoratori Tedeschi (NSDAP), meglio conosciuto come Partito Nazista.
Questa nomina segnò l’inizio di una svolta politica fondamentale per la Germania e avrebbe avuto conseguenze tragiche negli anni a venire. Hitler aveva guadagnato un’enorme popolarità tra il popolo tedesco grazie al suo carisma e al suo discorso nazionalista. La nomina a Cancelliere gli diede il potere di guidare il governo tedesco e di prendere decisioni politiche cruciali.
Una delle prime azioni intraprese da Hitler dopo la sua nomina fu la promulgazione del Decreto dell’Incendio del Reichstag, che venne utilizzato come pretesto per limitare le libertà civili e reprimere l’opposizione politica. Questo decreto segnò l’inizio di una dittatura nazista in Germania, con Hitler che cercò di consolidare il suo potere e di eliminare ogni forma di opposizione.
L’ascesa di Hitler al potere rappresentò anche l’inizio del regime nazista, che avrebbe portato alla persecuzione e all’eliminazione di milioni di persone, in particolare degli ebrei. Hitler promosse una politica di discriminazione e di odio razziale, che portò alla Seconda Guerra Mondiale e all’Olocausto.
In conclusione, il 30 gennaio 1933 segnò un momento di svolta nella storia tedesca e mondiale, con la nomina di Adolf Hitler a Cancelliere della Germania. Questo evento segnò l’inizio di un periodo di dittatura nazista, che avrebbe avuto conseguenze tragiche per milioni di persone.
Cosa è successo nel 1933?
Nel 1933 sono accaduti diversi eventi significativi. In Italia, viene fondato l’istituto nazionale di previdenza sociale, un organismo che si occupa di garantire la sicurezza sociale e la previdenza per i lavoratori. Questa istituzione ha svolto un ruolo fondamentale nel fornire assistenza economica e sanitaria ai cittadini italiani nel corso degli anni.
Nello sport, il pugile italiano Primo Carnera ha conquistato il titolo mondiale dei pesi massimi contro Jack Sharkey. Questo è stato un grande successo per Carnera, che è diventato una figura di spicco nel mondo del pugilato internazionale.
Nel ciclismo, Alfredo Binda ha vinto per la quinta volta il Giro d’Italia. Questa competizione è una delle più importanti nel calendario ciclistico internazionale e la vittoria di Binda ha consolidato la sua reputazione come uno dei migliori ciclisti italiani dell’epoca.
Nell’ambito del cinema, la RKO ha prodotto il primo film spettacolare, “King Kong”. Questo film, diretto da Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack, è diventato un classico del genere e ha segnato un importante sviluppo nel campo degli effetti speciali cinematografici. “King Kong” ha ricevuto un grande successo di critica e di pubblico, aprendo la strada a futuri film d’avventura e fantasy.
Cosa è successo durante la notte dei lunghi coltelli?
La Notte dei Lunghi Coltelli, avvenuta tra il 29 e il 30 giugno 1934, si riferisce a un evento storico di grande rilevanza durante il periodo del nazismo in Germania. Durante questa notte, centinaia di membri delle sezioni d’assalto (SA) del partito nazista furono assassinati su ordine di Adolf Hitler.
L’obiettivo principale di questa azione era eliminare l’influenza e il potere della SA, una delle organizzazioni paramilitari più importanti del partito nazista. La SA, guidata da Ernst Röhm, aveva raggiunto un’enorme popolarità e aveva un ruolo significativo nella presa di potere nazista. Tuttavia, il suo crescente potere e la sua ideologia socialista stavano diventando una minaccia per Hitler e per la sua visione di un regime nazista più conservatore.
Durante la Notte dei Lunghi Coltelli, le SS, l’organizzazione paramilitare di élite di Hitler, guidata da Heinrich Himmler, furono incaricate di arrestare e uccidere i membri della SA considerati una minaccia per il regime. Tra i principali bersagli c’era Ernst Röhm, che venne arrestato e successivamente ucciso. Altri membri della SA, così come altri oppositori politici e anche persone sospettate di essere omosessuali, furono uccisi senza processo.
Questo evento segnò un importante spartiacque nella storia del nazismo, poiché consolidò il potere di Hitler e delle SS, eliminando una potenziale minaccia interna e rafforzando la posizione dell’esercito e delle forze di sicurezza come pilastri del regime. La Notte dei Lunghi Coltelli rappresentò un momento di grande violenza e repressione all’interno del partito nazista, che avrebbe visto la sua ascesa al potere e l’inizio di una delle pagine più oscure della storia mondiale.