Santa Maria Goretti: alla scoperta del suo significato come modo di dire

“Nel linguaggio corrente, dire ‘Sei come santa Maria Goretti‘ indica un certo modo di essere. E’ un modo di dire utilizzato come un discorso riduttivo sulla santa, come dire ‘la santa brava 5 minuti’, riducendo tutto solo al momento e al modo in cui è morta.

La santa Maria Goretti è una figura molto venerata nella tradizione cattolica. Nata nel 1890 in Italia, Maria Goretti è diventata un simbolo di purezza e santità per il suo coraggio nel difendere la sua castità e resistere alle avances di un vicino di casa. Quando il giovane uomo ha tentato di violentarla, Maria ha scelto di proteggere la sua virtù e ha preferito morire piuttosto che cedere alle sue richieste.

Il modo di dire ‘Sei come santa Maria Goretti’ è spesso usato in modo ironico o sarcastico per descrivere qualcuno che sembra essere virtuoso o moralmente irreprensibile solo in apparenza. Può suggerire che la persona in questione sia solo interessata a preservare la propria immagine pubblica o che mostri una virtù solo quando è conveniente o vantaggioso per sé stessa.

Tuttavia, è importante ricordare che questa interpretazione riduttiva della figura di santa Maria Goretti non rende giustizia alla sua storia e al suo messaggio. Maria Goretti è stata riconosciuta come santa dalla Chiesa cattolica per la sua testimonianza di fede, perdono e amore verso il prossimo.

Perché si dice come Santa Maria Goretti?

Il motivo per cui si dice come Santa Maria Goretti è legato alla sua storia di vita e alla sua santità riconosciuta dalla Chiesa cattolica. Maria Goretti è nata il 16 ottobre 1890 in un piccolo paese dell’Italia centrale. Fin da giovane, ha mostrato una grande devozione religiosa e un forte impegno per vivere una vita virtuosa.

La sua vita è stata segnata da una tragica esperienza: a soli 11 anni, è stata aggredita sessualmente da un vicino di casa, Alessandro Serenelli, che ha cercato di violentarla. Maria si è opposta con tutte le sue forze, difendendo la sua virtù. Alessandro, infuriato per il rifiuto di Maria, l’ha accoltellata più volte.

Nonostante le gravi ferite, Maria ha resistito per alcuni giorni prima di morire. Durante il suo periodo di agonia, ha perdonato il suo aggressore e ha espresso il desiderio che lui potesse redimersi dai suoi peccati.

Proprio il perdono di Maria nei confronti di Alessandro, assieme alla sua strenua difesa della virtù, ha suscitato grande ammirazione e rispetto. La sua storia è diventata un esempio di coraggio, purezza e perdono, e ha ispirato molte persone in tutto il mondo.

La Chiesa cattolica ha riconosciuto la santità di Maria Goretti, proclamandola Santa il 24 giugno 1950 in Piazza San Pietro, alla presenza di sua madre. Da allora, Santa Maria Goretti è diventata nota e venerata in tutto il mondo. Molte parrocchie e chiese sono state intitolate a lei, mentre la sua vita e il suo esempio di santità continuano ad essere celebrati e diffusi.

Chi protegge Santa Maria Goretti?

Santa Maria Goretti è protetta principalmente da Nostra Signora delle Grazie e da Santa Maria Goretti stessa. Il santuario principale dedicato a Santa Maria Goretti si trova a Nettuno. La sua festa viene celebrata il 6 luglio di ogni anno. I suoi attributi simbolici sono la palma e il giglio. Santa Maria Goretti è considerata la patrona di Latina, dell’Agro pontino, delle Figlie di Maria e della gioventù.

Domanda: Come è stata uccisa Santa Maria Goretti?

Domanda: Come è stata uccisa Santa Maria Goretti?

Santa Maria Goretti è stata uccisa il 6 luglio 1902 a Nettuno, in Italia. Aveva solo 11 anni quando Alessandro Serenelli, un giovane di 20 anni, ha tentato di violentarla. Santa Maria Goretti ha resistito con tutte le sue forze, rifiutandosi di cedere al peccato. Alessandro, infuriato per il rifiuto e la resistenza di Santa Maria, l’ha accoltellata più volte. I colpi hanno causato ferite gravi e mortali, portando alla morte di Santa Maria il giorno successivo.

La morte di Santa Maria Goretti è stata un evento tragico, ma la sua storia ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo. È considerata un esempio di virtù cristiana, di castità e di perdono. La sua santità è stata riconosciuta dalla Chiesa Cattolica, che l’ha proclamata santa nel 1950. La sua vita e il suo martirio sono un esempio di fede e coraggio per molti, e la sua memoria è ancora oggi venerata.

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