Nel linguaggio quotidiano spesso utilizziamo parole che hanno lo stesso significato, ma che suonano diversamente. Questi sono chiamati sinonimi. Tuttavia, quando si parla di termini tecnici o giuridici, è importante utilizzare il termine corretto per evitare fraintendimenti. Un esempio di questo è il termine “fermo restando”, che può essere sostituito con il sinonimo “analogico di base”. Vediamo di cosa si tratta.
Fermo restando cosa si intende per Fermo restando?
Fermo restando si utilizza quando quello che stiamo per dire potrebbe portare a pensare qualcosa di diverso dalla realtà. Abbiamo paura che la nostra affermazione porti fuori strada il nostro interlocutore. Abbiamo paura di non riuscire a far capire bene il nostro punto di vista, il nostro parere. Utilizzare l’espressione “fermo restando” ci permette di chiarire che nonostante quanto stiamo per dire, ciò che stiamo affermando non cambia nulla rispetto alla situazione attuale o a ciò che è stato precedentemente stabilito. Questa espressione viene spesso utilizzata nelle discussioni legali, contrattuali o in altri contesti in cui è necessario specificare che nonostante quanto si sta per affermare, non ci sono modifiche o eccezioni alla situazione preesistente. Ad esempio, se stiamo discutendo di un contratto e vogliamo aggiungere una clausola o una modifica, possiamo utilizzare l’espressione “fermo restando le condizioni precedenti” per specificare che nonostante l’aggiunta o la modifica, tutte le altre condizioni del contratto rimangono inalterate. Questo aiuta a evitare confusioni o interpretazioni errate, garantendo che tutti siano consapevoli che non ci sono cambiamenti significativi nella situazione in questione. Inoltre, l’espressione “fermo restando” può essere utilizzata anche in contesti più informali o giornalistici per stabilire una premessa o un punto di partenza, prima di fornire ulteriori informazioni o opinioni. In questi casi, l’uso di “fermo restando” aiuta a stabilire una base solida e a prevenire equivoci o fraintendimenti che potrebbero derivare da ciò che viene successivamente comunicato. In sintesi, l’espressione “fermo restando” viene utilizzata per sottolineare che nonostante quanto si sta per affermare, non ci sono modifiche o eccezioni alla situazione attuale o a ciò che è stato precedentemente stabilito, al fine di evitare confusioni o interpretazioni errate.
La frase corretta è: Come si dice fermo restando o fermo restante?
La frase corretta è “fermo restando”. Questa espressione viene utilizzata per indicare che qualcosa rimane invariato nonostante altre circostanze o condizioni che potrebbero influenzarlo. Ad esempio, si potrebbe dire “Fermo restando che non ci sono altre alternative, dobbiamo procedere con il piano originale”.
L’uso di “fermo restando” è corretto anche quando si fa riferimento a più soggetti o a frasi soggettive espresse in modo espanso. L’espressione rimane al singolare maschile, come ad esempio “Fermo restando quanto sopra convenuto e quanto pattuito nel contratto del…”. Questo significa che ci si riferisce a un’unica situazione o condizione che rimane immutata nonostante altre considerazioni.
In conclusione, la forma corretta è “fermo restando” e viene utilizzata per indicare che qualcosa rimane invariato nonostante altre circostanze o condizioni. L’espressione rimane al singolare maschile, anche quando si fa riferimento a più soggetti o a frasi soggettive espresse in modo espanso.
Domanda: Come si scrive fermo restando?
Fermo restando si scrive con la separazione tra le due parole, “fermo” e “restando”. Questa espressione viene utilizzata per introdurre una condizione o una premessa che rimane immutata nonostante ciò che viene detto successivamente.
La locuzione “fermo restando” viene spesso utilizzata nel contesto giuridico e amministrativo per indicare che una determinata situazione o condizione rimane valida e non viene modificata da ciò che viene affermato successivamente. Ad esempio, se si afferma “fermo restando il diritto di recesso”, si intende sottolineare che nonostante ciò che verrà detto in seguito, il diritto di recesso rimane valido e inalterato.
Questa espressione può essere utilizzata anche in altri contesti, come ad esempio nel linguaggio comune, per introdurre una condizione che rimane immutata nonostante ciò che viene affermato successivamente. Ad esempio, se si dice “fermo restando che la salute è importante, è necessario fare attività fisica regolarmente”, si intende sottolineare che nonostante l’importanza della salute, è comunque necessario fare attività fisica per mantenerla.
In conclusione, “fermo restando” è una locuzione utilizzata per introdurre una condizione o una premessa che rimane immutata nonostante ciò che viene affermato successivamente.
Qual è il sinonimo di che non sta fermo?
Un sinonimo di “che non sta fermo” potrebbe essere “incostante”. Questo termine indica una persona o una cosa che cambia frequentemente o che non mantiene una posizione o un atteggiamento stabile. Una persona incostante può essere indecisa, irresoluta o volubile, cambiando spesso idea o comportamento. Questo aggettivo può essere utilizzato per descrivere una varietà di situazioni, come ad esempio un clima incostante, che passa rapidamente da un’estate calda a una giornata piovosa.
Altri sinonimi di “che non sta fermo” includono “esitante”, “indeciso”, “insicuro” e “titubante”. Questi aggettivi indicano una mancanza di stabilità o una tendenza a essere incerto. Una persona esitante può essere indecisa su ciò che vuole fare o su come comportarsi, mentre una persona indecisa può avere difficoltà a prendere decisioni. Un individuo insicuro può essere incerto sulle proprie capacità o sulle proprie scelte, mentre una persona titubante può essere riluttante o incerta su qualcosa.
In generale, tutti questi sinonimi indicano una mancanza di stabilità o una tendenza a cambiare o a essere incerti. Sono aggettivi che possono essere utilizzati per descrivere una persona, un comportamento o una situazione che non è stabile o che non rimane nello stesso stato per molto tempo.