Il sistema Kell (o sistema Kell-Cellano) è uno dei 38 sistemi di gruppi sanguigni umani, espresso da 2 proteine della membrana eritrocitaria, rappresentato da più di 20 antigeni sulla superficie dei globuli rossi dell’uomo e di altri animali inferiori.
Questo sistema prende il nome da una donna di nome Mrs. Kell che, nel 1946, sviluppò degli anticorpi particolari nel suo sangue durante la sua seconda gravidanza. Successivamente si scoprì che questi anticorpi erano diretti contro un antigene presente sulla superficie dei globuli rossi del suo bambino. Questo antigene venne chiamato “antigene Kell” in onore della signora Kell.
L’antigene Kell è uno dei più importanti nella medicina trasfusionale, in quanto la presenza di anticorpi anti-Kell nel sangue di una persona può causare una grave reazione emolitica se viene trasfuso del sangue che contiene l’antigene Kell corrispondente.
Inoltre, il sistema Kell è anche coinvolto nella malattia emolitica del neonato, una condizione in cui gli anticorpi materni attraversano la placenta e distruggono i globuli rossi del feto.
È importante sottolineare che il sistema Kell non è correlato al sistema del fattore Rh o ad altri sistemi di gruppi sanguigni. Ogni persona può avere un profilo antigenico Kell diverso, che può essere identificato tramite test specifici.
Di seguito è riportato un elenco degli antigeni Kell più comuni:
– Antigene K (Kell)
– Antigene k (Cellano)
– Antigene Kp^a
– Antigene Kp^b
– Antigene Jsa
– Antigene Jsb
La frequenza degli antigeni Kell può variare tra diverse popolazioni etniche. Ad esempio, l’antigene Kell è presente nella maggior parte delle persone di razza bianca, mentre è meno comune in alcune popolazioni di razza nera.
La conoscenza del profilo antigenico Kell di una persona è importante per scopi trasfusionali, in quanto è necessario evitare la trasfusione di sangue contenente antigeni Kell che potrebbero causare una reazione immunitaria nel ricevente.
In conclusione, il sistema Kell è uno dei numerosi sistemi di gruppi sanguigni umani e la conoscenza del proprio profilo antigenico Kell può essere cruciale per garantire trasfusioni di sangue sicure ed evitare complicazioni durante la gravidanza.
Domanda: Cosa significa Kell nel gruppo sanguigno?
Il fenotipo Kell/Cellano è un sistema di gruppi sanguigni che si riferisce alla presenza o assenza dell’antigene cellano K sulla superficie dei globuli rossi. Questo antigene è espresso sulla maggior parte dei globuli rossi delle persone, ma l’omozigosi per l’antigene Kell (KK) è molto rara.
La presenza dell’antigene Kell può essere rilevante in caso di trasfusioni di globuli rossi. Quando si effettua una trasfusione, è importante che il sangue donato sia compatibile con quello del ricevente per evitare reazioni avverse. Le persone con il fenotipo Kell negativo (che non esprimono l’antigene Kell) possono sviluppare anticorpi anti-Kell se vengono trasfuse con sangue Kell positivo. Questo può causare gravi reazioni emolitiche, in cui gli anticorpi attaccano e distruggono i globuli rossi trasfusi.
Pertanto, quando si effettuano trasfusioni di sangue, è necessario fare attenzione alla compatibilità del fenotipo Kell. I donatori con il fenotipo Kell negativo sono considerati donatori universali per le persone con il fenotipo Kell positivo, poiché il loro sangue non esprime l’antigene Kell e non provocherà la produzione di anticorpi anti-Kell nel ricevente.
In conclusione, il fenotipo Kell/Cellano si riferisce alla presenza o assenza dell’antigene cellano K sulla superficie dei globuli rossi. La sua rilevanza si manifesta soprattutto durante le trasfusioni di sangue, dove la compatibilità del fenotipo Kell deve essere attentamente considerata per evitare reazioni avverse.
Cosa significa Kell?
Il sistema di gruppi sanguigni Kell è stato scoperto nel 1946 da un neonato affetto da malattia emolitica e dalla sua madre. Prende il nome dalla famiglia su cui furono condotte le ricerche e in cui fu individuato l’antigene. Il sistema Kell è composto dagli alleli K e k, che possono essere causa di malattia emolitica del neonato e di reazioni trasfusionali.
Gli antigeni del sistema Kell sono presenti sui globuli rossi e permettono di dividere i soggetti in due gruppi: K negativi, che rappresentano il 90% della popolazione, e K positivi, che rappresentano il 10% della popolazione. Nei soggetti K negativi sono presenti anticorpi anti-Kell, che possono causare reazioni avverse in caso di trasfusioni di sangue K positivo.
La conoscenza del sistema Kell è importante per la corretta gestione delle trasfusioni di sangue e per la prevenzione di reazioni avverse.
Qual è il gruppo sanguigno più raro?
Il gruppo sanguigno più raro in Italia è l’ AB- con una frequenza di appena lo 0,5%. Questo significa che solo una persona su 200 ha questo gruppo sanguigno. Al contrario, il gruppo sanguigno più diffuso è il 0+, che rappresenta il 39% della popolazione italiana.
Il gruppo sanguigno AB- è considerato raro perché ha una combinazione di antigeni che si trova in poche persone. Le persone con questo gruppo sanguigno possono donare il loro sangue solo ad altre persone con lo stesso gruppo sanguigno AB-, ma possono ricevere sangue da donatori di tutti i gruppi sanguigni negativi (A-, B-, AB-, 0-). Questo li rende donatori universali per i gruppi sanguigni negativi, ma hanno bisogno di ricevere sangue solo da donatori con lo stesso gruppo sanguigno.
È importante sottolineare che per garantire una corretta compatibilità tra donatore e ricevente, oltre al gruppo sanguigno si devono anche considerare altri fattori come il fattore Rh e altri antigeni presenti o assenti nel sangue. Pertanto, la compatibilità sanguigna è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione durante le trasfusioni di sangue.