La Calabria è una regione ricca di tesori nascosti e luoghi incantevoli da scoprire. Tra questi, uno dei più preziosi è senza dubbio la Sila, un massiccio montuoso che si estende per oltre 1.700 chilometri quadrati e che rappresenta il polmone verde della regione. La Sila, con i suoi boschi, i suoi laghi e i suoi paesaggi mozzafiato, è un vero e proprio tesoro del territorio calabrese. In questo post, ti racconteremo tutto quello che c’è da sapere su questa meraviglia naturale, dalle sue caratteristiche geologiche ai suoi tesori storici e culturali. Scopriremo insieme le bellezze della Sila e come visitarla al meglio, per vivere un’esperienza unica e indimenticabile.
Perché si chiama Sila?
Il nome “Sila” ha origine dall’epoca romana, quando questa vasta area era conosciuta come Silva Brutia, che significa letteralmente “selva dei Bruzi”. I Bruzi erano una popolazione antica che abitava queste terre e la regione era caratterizzata da estese foreste. Il termine latino “silva” significa appunto “selva” o “foresta” e potrebbe derivare dal greco “ὕλη” (yle), che ha lo stesso significato.
La Sila è situata in Calabria, nella parte meridionale dell’Italia, ed è un territorio di grande rilevanza naturalistica e paesaggistica. È una regione montuosa, caratterizzata da una vasta estensione di foreste, laghi, fiumi e prati. La sua bellezza è stata riconosciuta già dall’antichità, quando veniva considerata una riserva di caccia per i nobili romani. Oggi la Sila è una meta turistica molto apprezzata, sia per la sua natura incontaminata che per le numerose attività all’aria aperta che offre, come escursioni, trekking, mountain bike e sport invernali. Inoltre, la Sila è famosa per la produzione di prodotti tipici di alta qualità, come formaggi, salumi e funghi. In sintesi, il nome “Sila” deriva dalla sua antica origine romana e rappresenta la sua natura selvaggia e incontaminata che la rende una delle mete turistiche più affascinanti del sud Italia.
Cosa comprende la Sila?
La Sila comprende diverse aree naturalistiche di grande interesse. In particolare, il Parco nazionale della Calabria si estende su due aree denominate “Sila Grande” e “Sila Piccola”. Queste due zone sono di notevole bellezza e sono caratterizzate da paesaggi mozzafiato, con montagne, laghi e boschi. Il Parco nazionale della Calabria è stato creato per proteggere e preservare questo patrimonio naturale unico, e comprende anche i territori circostanti che presentano un elevato valore naturalistico.
La Sila Grande è la parte più ampia del Parco nazionale della Calabria e copre un’area di circa 73.695 ettari. Questa zona è caratterizzata da un paesaggio montuoso, con vette che superano i 2.000 metri di altezza. Qui si trovano numerosi laghi, tra cui il Lago Cecita, il Lago Arvo e il Lago Ampollino, che sono tra i principali punti di interesse della regione. La Sila Grande è anche sede di una ricca fauna, con la presenza di specie come il lupo, l’aquila reale e il cervo.
La Sila Piccola, invece, è una zona di dimensioni più ridotte, ma non per questo meno affascinante. Questa area comprende le pendici meridionali del massiccio della Sila e si estende per circa 73.695 ettari. Qui si trovano anche alcuni laghi, come il Lago di Cecita e il Lago Ampollino, che offrono la possibilità di praticare attività all’aria aperta come il kayak e la pesca. Inoltre, la Sila Piccola è caratterizzata da una ricca vegetazione, con boschi di conifere e faggi che creano un ambiente suggestivo e rigoglioso.
Complessivamente, la Sila rappresenta un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. Le sue vaste aree naturali offrono la possibilità di praticare diverse attività all’aria aperta, come escursioni, trekking, mountain bike e birdwatching. Inoltre, la presenza di strutture ricettive e di servizi turistici rende la Sila un luogo ideale per trascorrere una vacanza immersi nella natura. I visitatori possono godere di panorami mozzafiato, respirare aria fresca e pulita e scoprire la ricchezza della flora e della fauna che popola questa meravigliosa regione.
Qual è il posto più bello della Sila?
Un altro luogo imperdibile se si decide di intraprendere un viaggio alla scoperta della Sila è la Riserva dei Giganti della Sila, conosciuta anche come Giganti di Fallistro. Questa riserva biogenetica è un vero tesoro naturale dove sono protette e preservate ben 58 piante di pino nero calabro, tipiche di queste zone, con un’età superiore ai 350 anni.
La Riserva dei Giganti della Sila offre un’esperienza unica per gli amanti della natura e degli alberi secolari. Camminare tra queste maestose piante millenarie è come fare un tuffo nel passato, immersi in una foresta incantata e misteriosa. I pini neri calabri sono una specie endemica dell’area, e grazie alla loro resistenza e longevità sono sopravvissuti alle varie epoche storiche e alle trasformazioni del territorio.
Oltre a godere della bellezza di questi giganti verdi, la Riserva offre anche percorsi e sentieri ben segnalati per esplorare l’area circostante. Durante la passeggiata è possibile ammirare non solo i pini neri, ma anche altre specie vegetali tipiche della Sila, come faggi, cerri e abeti bianchi.
La Riserva dei Giganti della Sila è anche un luogo di grande importanza scientifica, in quanto le piante qui presenti offrono preziose informazioni sulla storia naturale e ambientale della regione. Gli studiosi possono studiare la crescita e l’evoluzione di questi alberi secolari per comprendere meglio l’ecosistema della Sila e le sue dinamiche.
In conclusione, se siete alla ricerca di un luogo mozzafiato da visitare nella Sila, non potete assolutamente perdervi la Riserva dei Giganti della Sila. Immersi nella bellezza di questi alberi millenari, avrete l’opportunità di fare un’esperienza unica e di apprezzare la meraviglia della natura in tutto il suo splendore.
Dove inizia e dove finisce la Sila?La Sila inizia in Calabria e finisce in Calabria.
La Sila è un massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’Appennino Calabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a nord, il Marchesato, a est, i rilievi collinari tra Lamezia Terme e Catanzaro, a sud, la valle del Crati, a ovest. Questa vasta area montuosa è caratterizzata da paesaggi mozzafiato, con una grande varietà di flora e fauna. La Sila è famosa per i suoi boschi di conifere, tra cui spiccano il pino laricio e l’abete bianco, che coprono gran parte del territorio. Questi boschi sono una ricchezza naturale preziosa, che contribuisce al mantenimento dell’equilibrio ecologico dell’intera regione.
La Sila è anche famosa per i suoi numerosi laghi, tra cui il Lago Arvo, il Lago Ampollino e il Lago Cecita. Questi laghi sono alimentati dalle numerose sorgenti che si trovano nelle montagne e offrono una splendida vista panoramica. Oltre alla bellezza naturale, la Sila offre anche numerose opportunità per il turismo attivo. Gli amanti del trekking possono percorrere i numerosi sentieri che attraversano il massiccio, mentre gli appassionati di sport invernali possono godere delle piste da sci che si trovano nel territorio.
La Sila è anche una regione ricca di tradizioni e cultura. Qui si possono scoprire antichi borghi, come San Giovanni in Fiore, che conservano ancora le loro tradizioni artigianali, come la lavorazione del legno e la produzione di tessuti. Inoltre, la Sila è anche famosa per la sua cucina tradizionale, che include piatti a base di funghi, formaggi e carni locali.
In conclusione, la Sila è un tesoro naturale e culturale che si estende in Calabria. Con i suoi paesaggi mozzafiato, i suoi laghi e le sue tradizioni millenarie, la Sila offre un’esperienza unica per tutti coloro che la visitano. Non perdere l’opportunità di esplorare questa meravigliosa regione e immergerti nella sua bellezza.