Il trasferimento di cubatura è un’operazione molto comune nel settore immobiliare, che permette di spostare la cubatura da un immobile all’altro. Questa pratica è regolamentata dal Decreto Sviluppo del 2011, che ha introdotto nuove regole per facilitare questo tipo di operazione. In questo post, parleremo delle principali novità introdotte dal decreto e di come queste regole possono influenzare il mercato immobiliare.
Come funziona la cessione di cubatura?
La cessione di cubatura è un contratto fondamentale nel settore edilizio, che consente di sfruttare al massimo il potenziale edificatorio di un terreno. In pratica, il proprietario di un fondo, chiamato cedente, decide di cedere in tutto o in parte la potenzialità edificatoria del proprio terreno a un altro soggetto, detto cessionario. Quest’ultimo avrà così la possibilità di incrementare la potenzialità del proprio terreno e ottenere un permesso di costruire maggiorato.
La cessione di cubatura è particolarmente utile in situazioni in cui il cedente non intende o non può sfruttare appieno la potenzialità edificatoria del suo terreno, mentre il cessionario ha necessità di ottenere un permesso di costruire con una cubatura superiore a quella consentita dal piano regolatore comunale.
Per poter effettuare la cessione di cubatura, è necessario seguire una serie di passaggi. Innanzitutto, il cedente e il cessionario dovranno definire le condizioni economiche dell’operazione, tra cui il prezzo di cessione che sarà corrisposto dal cessionario al cedente. Questo prezzo potrà essere determinato attraverso una trattativa diretta tra le parti o tramite una perizia di stima.
Una volta definiti gli aspetti economici, sarà necessario redigere un atto di cessione di cubatura, che dovrà essere redatto in forma scritta e registrato presso l’ufficio delle entrate competente. Questo atto dovrà contenere tutte le informazioni relative alla cessione, come ad esempio l’indicazione dei soggetti coinvolti, la descrizione dei terreni interessati, gli importi concordati e le modalità di pagamento.
Una volta conclusa la cessione di cubatura, il cessionario potrà presentare al Comune una domanda di permesso di costruire maggiorato, allegando tutti i documenti necessari, tra cui l’atto di cessione registrato. Sarà poi il Comune a valutare la domanda e a decidere se accettarla o meno, tenendo conto delle normative urbanistiche vigenti e delle eventuali eventuali limitazioni presenti nel piano regolatore comunale.
In conclusione, la cessione di cubatura è un contratto che permette di sfruttare al massimo il potenziale edificatorio di un terreno, consentendo al cessionario di ottenere un permesso di costruire con una cubatura superiore a quella consentita dal piano regolatore comunale. Questo tipo di operazione richiede una serie di passaggi, tra cui la definizione delle condizioni economiche, la redazione di un atto di cessione e la presentazione al Comune di una domanda di permesso di costruire maggiorato.
Domanda: Come si calcola limposizione fiscale sulla cessione di cubatura?
Imposte indirette sulla cessione cubatura
Per calcolare l’imposizione fiscale sulla cessione di cubatura, è necessario considerare le imposte indirette. Se il cedente è un soggetto passivo IVA, sulla compravendita si applica l’imposta ad aliquota ordinaria del 22%. Inoltre, l’imposta di registro e l’imposta ipotecaria saranno applicate in misura fissa, pari a 200 euro cadauna.
È importante sottolineare che queste aliquote e importi possono variare a seconda delle disposizioni legislative vigenti nel momento in cui avviene la cessione di cubatura. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un professionista o fare riferimento alle norme fiscali attualmente in vigore per ottenere informazioni precise e aggiornate.
In conclusione, per calcolare l’imposizione fiscale sulla cessione di cubatura, è necessario considerare l’imposta IVA ad aliquota ordinaria del 22% e le imposte di registro e ipotecaria in misura fissa di 200 euro cadauna.
Esempio:
Supponiamo che il valore della cessione di cubatura sia di 500.000 euro. In questo caso, l’imposta IVA sarà pari a 110.000 euro (500.000 euro * 22%) e le imposte di registro e ipotecaria saranno di 200 euro cadauna, per un totale di 400 euro. Quindi, l’imposizione fiscale totale sulla cessione di cubatura sarà di 110.400 euro (110.000 euro + 400 euro).
Nota:
È importante tenere presente che questa è solo una simulazione e i valori effettivi potrebbero essere diversi a seconda dei dettagli specifici della cessione di cubatura e delle norme fiscali applicabili.
Quanto costa la cessione di cubatura?La domanda è corretta.
Il costo della cessione di cubatura dipende da vari fattori, tra cui la dimensione della cubatura stessa e la zona in cui si trova. In generale, il prezzo della cessione di cubatura viene calcolato come un certo percentuale del prezzo di acquisto della cubatura. Ad esempio, se il prezzo di acquisto della cubatura è di €30.000, il prezzo della cessione potrebbe essere calcolato come il 83,33% di questo valore, ovvero €25.000.
È importante tenere presente che questo è solo un esempio e i prezzi effettivi possono variare. Inoltre, è possibile che siano previste ulteriori spese o tasse per la cessione di cubatura, quindi è consigliabile consultare un esperto o un professionista del settore per ottenere informazioni precise sul costo effettivo della cessione.
In conclusione, il costo della cessione di cubatura dipende da vari fattori e viene calcolato come una percentuale del prezzo di acquisto della cubatura, che può variare a seconda delle circostanze specifiche. È consigliabile cercare consulenza professionale per ottenere informazioni precise sul costo effettivo della cessione.
Domanda: Come vendere la cubatura?
La vendita della cubatura avviene attraverso un accordo stipulato tra privati, ma è necessario che il Comune approvi tale trasferimento. Questo significa che il procedimento per la cessione di cubatura giunge alla sua conclusione solo all’atto del rilascio di un provvedimento amministrativo dell’autorità comunale.
Una volta che si è raggiunto un accordo tra acquirente e venditore per la vendita di una cubatura, è necessario presentare una richiesta al Comune per ottenere l’autorizzazione al trasferimento. La richiesta deve includere tutti i dettagli della transazione, compresi i dati del venditore e dell’acquirente, la quantità di cubatura che si intende trasferire e il prezzo concordato.
Il Comune valuterà la richiesta e, se ritenuta conforme alle normative urbanistiche in vigore, rilascerà un provvedimento amministrativo che autorizza il trasferimento di cubatura. Questo provvedimento sarà l’atto formale che permetterà all’acquirente di utilizzare la cubatura acquistata per la realizzazione di un progetto edilizio.
È importante sottolineare che la vendita della cubatura è un’operazione che può comportare dei costi aggiuntivi oltre al prezzo concordato tra le parti. Ad esempio, potrebbero essere previsti oneri per la concessione edilizia o altre tasse comunali legate al trasferimento di cubatura. È quindi consigliabile informarsi presso il Comune competente per avere tutte le informazioni necessarie riguardo ai costi e alle procedure da seguire per la vendita della cubatura.
In conclusione, la vendita della cubatura avviene attraverso un accordo tra privati, ma è necessario ottenere l’approvazione del Comune per poter effettuare il trasferimento. Il Comune valuterà la richiesta e, se conforme alle normative urbanistiche, rilascerà un provvedimento amministrativo che autorizza il trasferimento. È importante tenere presente che possono esserci costi aggiuntivi legati alla vendita della cubatura, quindi è consigliabile informarsi presso il Comune per avere tutte le informazioni necessarie.