L’espressione “un’ex” o “un ex” viene utilizzata per indicare una persona che ha avuto un certo ruolo o stato in passato, ma che ora non lo ha più. Questo termine può essere seguito da una parola specifica per indicare il ruolo o la professione che la persona aveva in passato, ad esempio “un’ex fidanzata”, “un ex prete”, “un ex funzionario”, “un ex professore” e così via. In questi casi, è possibile unire il prefisso “ex” alla parola italiana con un trattino, come ad esempio “ex-ministro”, “un ex-calciatore”, “la sua ex-moglie” e così via.
Talvolta, nell’uso familiare, l’espressione “un’ex” o “un ex” può essere utilizzata in modo più generico per indicare una persona che ha avuto un certo ruolo o stato in passato, indipendentemente dalla professione o dal ruolo specifico. Ad esempio, si potrebbe dire “Ho incontrato un ex che lavorava in banca” o “Ho un’amica che è un’ex ballerina”. In questi casi, l’uso del trattino per unire il prefisso “ex” alla parola italiana è facoltativo.
Domanda: Come si scrive lex articolo?
Etimologicamente, la particella “ex” deriva dal latino e significa “da”; dunque l’espressione “ex articolo” significa letteralmente “dall’articolo” e non che la disposizione è stata cancellata, abrogata o sostituita. Nella pratica giuridica, l’utilizzo di “ex” seguito da una denominazione normativa indica che l’articolo a cui si fa riferimento è stato citato o richiamato in una determinata situazione o contesto. In altre parole, quando si scrive “ex articolo” si sta facendo riferimento a un articolo specifico all’interno di una legge o di un regolamento. Questa citazione può avvenire per vari motivi, ad esempio per fornire una base normativa a un’argomentazione o per indicare il fondamento legale di una determinata disposizione. L’utilizzo di “ex articolo” è comune nel linguaggio giuridico e viene utilizzato per rendere chiara e precisa la citazione di un articolo di legge o di regolamento. È importante sottolineare che quando si scrive “ex articolo” è necessario specificare sempre il numero dell’articolo a cui ci si sta riferendo, in modo da evitare ambiguità o confusioni. In conclusione, “ex articolo” indica semplicemente che si sta facendo riferimento a un articolo specifico di una normativa, senza implicare la cancellazione o l’abrogazione di tale disposizione.
Perché si dice ex?
La parola “ex” viene utilizzata in italiano con diverse funzioni, ma la sua forma deriva dalla preposizione latina “ex”, che significa “fuori di”. Questa preposizione è stata adottata anche nella lingua italiana, dove viene utilizzata per indicare una separazione o un passato.
Ad esempio, la parola “ex” viene spesso utilizzata per indicare una persona che ha ricoperto una determinata posizione o ruolo in passato. Ad esempio, un politico che è stato presidente di un partito potrebbe essere chiamato “ex presidente”. In questo caso, l’uso di “ex” indica che la persona non ricopre più quella carica e che è uscita dal ruolo o dalla posizione.
Inoltre, la parola “ex” viene utilizzata anche per indicare una rottura o una separazione. Ad esempio, si potrebbe dire “ex fidanzato” o “ex moglie” per indicare una persona che era in una relazione ma che ora non lo è più. In questo caso, l’uso di “ex” indica che c’è stata una separazione o una fine della relazione.
Cosa vuol dire ex davanti a legge?(Non ci sono errori di lettura o grammaticali)
L’espressione “ex davanti a legge” viene comunemente utilizzata con il significato di “in forza di legge”. Questo termine viene spesso utilizzato per indicare che una determinata azione o situazione è regolata da una specifica norma legislativa.
Quando si parla di una disposizione “ex davanti a legge”, si fa riferimento al fatto che quella determinata regola o norma è stata emanata da un organo legislativo competente. Ciò significa che tale disposizione ha l’autorità legale per essere applicata e rispettata.
L’utilizzo di questa espressione è particolarmente rilevante in ambito giuridico, in quanto sottolinea l’importanza e l’obbligatorietà di una specifica legge o norma. Spesso, quando si fa riferimento a una disposizione “ex davanti a legge”, si intende sottolineare che essa ha un valore superiore rispetto ad altre fonti normative, come ad esempio regolamenti o decreti.
In conclusione, l’espressione “ex davanti a legge” viene utilizzata per indicare che una determinata regola o norma è stata emanata da un organo legislativo competente e ha quindi l’autorità legale per essere applicata. Questo termine sottolinea l’importanza e l’obbligatorietà di una specifica legge o norma, mettendo in evidenza il suo valore superiore rispetto ad altre fonti normative.
La frase corretta è: Come si scrive ex alunno?
La frase corretta è “ex alunno”. L’uso di termini stranieri, come “alumnus”, per riferirsi a un ex-alunno o a un ex-studente del sistema scolastico italiano è sconsigliato. È preferibile utilizzare il termine italiano “ex alunno” per indicare una persona che ha frequentato una scuola o un istituto e che non è più uno studente attivo.
L’anglicismo “alumnus” deriva dal latino e viene utilizzato principalmente nel contesto universitario anglosassone per indicare un ex-studente o un laureato di un’università. In italiano, invece, si utilizza il termine “ex alunno” o “ex-studente” per riferirsi a una persona che ha terminato il percorso di studi in una scuola o un istituto.
L’utilizzo del termine italiano “ex alunno” è più appropriato e permette di preservare l’identità e la specificità del sistema scolastico italiano. Inoltre, l’uso di termini stranieri può risultare poco comprensibile per chi non conosce la lingua straniera o il contesto in cui viene utilizzato. Pertanto, è consigliabile evitare l’uso di anglicismi come “alumnus” e preferire l’utilizzo del termine italiano “ex alunno” quando ci si riferisce a una persona che ha terminato il proprio percorso di studi.