Il lǐ (in cinese semplificato 里) è un’unità di misura di lunghezza, nota anche come “miglio cinese”, che nel XX secolo è stata portata a circa 500 metri, un’approssimazione di un’antica unità di misura utilizzata in Cina.
La parola lǐ deriva dal cinese antico e veniva utilizzata per indicare una distanza di circa 360 metri. Tuttavia, nel corso del tempo, la lunghezza del lǐ è stata oggetto di variazioni e adattamenti, fino ad arrivare all’approssimazione di 500 metri utilizzata oggi.
L’origine storica del lǐ risale all’antica Cina, dove veniva utilizzato come unità di misura per la distanza tra le città e i villaggi. Era un’unità di misura comune e facilmente comprensibile per i cinesi dell’epoca.
Oggi, il lǐ non è più utilizzato come unità di misura ufficiale in Cina, dove il sistema metrico decimale è stato adottato. Tuttavia, il termine lǐ viene ancora utilizzato nella lingua cinese per indicare una distanza approssimativa di 500 metri.
Ecco alcuni esempi di utilizzi comuni del lǐ nella lingua cinese:
– Nelle indicazioni stradali, il termine lǐ viene ancora utilizzato per indicare la distanza tra due punti.
– Nella lingua parlata, si può sentire qualcuno dire “Vivo a cinque lǐ da qui”, per indicare che la sua abitazione si trova a circa 2,5 chilometri di distanza.
– Nella letteratura cinese classica, il lǐ viene spesso menzionato per descrivere distanze e percorsi.
È interessante notare come l’utilizzo del lǐ come unità di misura di lunghezza sia una testimonianza della storia e della cultura cinese. Nonostante non venga più utilizzato ufficialmente, il lǐ continua ad avere un significato simbolico e rappresenta una parte importante dell’eredità culturale cinese.
Che unità di misura si usa in Cina?
In Cina, l’unità di misura principale per la massa è il chilogrammo (kg), che è ampiamente utilizzato per misurare il peso di oggetti e prodotti. Tuttavia, esiste anche un’unità di misura tradizionale chiamata “jin” (o catty o kati), che viene utilizzata principalmente per prodotti alimentari. Il jin è ampiamente utilizzato in Cina, così come in altre parti dell’Asia come la Malaysia.
Il jin corrisponde a circa 0,5 chilogrammi (0,5 kg). Tuttavia, può variare leggermente in diverse regioni. Ad esempio, a Hong Kong e in Malaysia, il jin corrisponde a circa 0,605 chilogrammi (0,605 kg), mentre in Thailandia e a Taiwan corrisponde a circa 0,6 chilogrammi (0,6 kg). Questa differenza nella conversione del jin è dovuta alle diverse tradizioni e pratiche di misurazione in queste regioni.
Il jin viene utilizzato principalmente per misurare il peso di prodotti alimentari come carne, pesce, frutta e verdura. È spesso utilizzato nei mercati locali e nelle vendite al dettaglio di alimentari. Ad esempio, quando si acquista carne in un mercato cinese, si potrebbe sentire il venditore chiedere quanti jin si desidera acquistare.
È importante tenere presente che il jin non è un’unità di misura ufficiale nel sistema metrico internazionale, ma viene ancora utilizzato ampiamente per scopi pratici. Quando si visita la Cina o si fa acquisti in un mercato locale, potrebbe essere utile conoscere la conversione approssimativa del jin in chilogrammi per evitare confusione durante l’acquisto di prodotti alimentari.
Quali sono tutte le unità di misura?
Il Sistema Internazionale di unità di misura (SI) è un sistema di misurazione utilizzato a livello globale per standardizzare le unità di misura. Esso comprende sette unità di base, note come le sette unità fondamentali, che sono il metro, il chilogrammo, il secondo, l’ampere, il grado kelvin, la mole e la candela.
Il metro è l’unità di misura della lunghezza e viene definito come la distanza percorsa dalla luce nel vuoto durante un intervallo di tempo di 1/299,792,458 di secondo. È la base per le misurazioni di distanza e dimensioni.
Il chilogrammo è l’unità di misura della massa ed è definito come la massa del prototipo internazionale del chilogrammo, un cilindro di lega di platino-iridio conservato presso l’Ufficio internazionale dei pesi e delle misure a Sèvres, in Francia. È utilizzato per le misurazioni di peso e massa.
Il secondo è l’unità di misura del tempo ed è definito come la durata di 9,192,631,770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra due livelli iperfini dello stato fondamentale dell’atomo di cesio-133. È utilizzato per le misurazioni di tempo e velocità.
L’ampere è l’unità di misura dell’intensità di corrente elettrica ed è definito come quella corrente costante che, se mantenuta in due conduttori paralleli di lunghezza infinita, di sezione trasversale trascurabile e posti a una distanza di 1 metro l’uno dall’altro nel vuoto, produce tra questi una forza di 2×10^-7 newton per metro di lunghezza. È utilizzato per le misurazioni di corrente elettrica.
Il grado kelvin è l’unità di misura della temperatura termodinamica ed è definito come 1/273,16 della differenza tra la temperatura di congelamento e quella di ebollizione dell’acqua al livello di pressione atmosferica standard. È utilizzato per le misurazioni di temperatura.
La mole è l’unità di misura della quantità di sostanza ed è definita come la quantità di sostanza che contiene tante entità elementari quante sono gli atomi in 0,012 chilogrammi del carbonio-12. È utilizzata per le misurazioni di quantità di sostanza.
La candela è l’unità di misura dell’intensità luminosa ed è definita come l’intensità luminosa di una sorgente che emette una radiazione monocromatica di frequenza 540×10^12 hertz e ha una intensità luminosa di 1/683 watt per steradiante nella direzione perpendicolare. È utilizzata per le misurazioni di luminosità.
Il Sistema Internazionale di unità di misura (SI) ha origine dal sistema metrico decimale adottato durante la Rivoluzione francese. Esso si basa sui campioni di lunghezza e peso depositati presso gli Archivi della Repubblica nel 1799. Il SI fornisce un sistema coerente e uniforme di misurazione che facilita lo scambio di informazioni e la collaborazione internazionale in tutti i campi della scienza, dell’industria e del commercio.
Come misurano il tempo i cinesi?
In Cina, la misurazione del tempo ha radici antiche che risalgono all’epoca della tarda dinastia Zhou, tra il V e il IV secolo a.C. La unità di misura classica è il quarto d’ora, chiamato “ke”, che corrisponde a 14 minuti e 24 secondi. La giornata è divisa in 100 ke, che a loro volta sono suddivisi in 12 doppie ore, chiamate “shi”. Questa divisione del tempo è indipendente dalla divisione delle ore in minuti e secondi che utilizziamo oggi.
La divisione del tempo in ke e shi è ancora utilizzata in diverse tradizioni culturali cinesi. Ad esempio, nei rituali taoisti e buddisti, il tempo è spesso misurato in base alle unità di ke e shi. Inoltre, alcuni antichi testi cinesi, come il “Bianzhong”, un antico strumento musicale a campane conosciuto anche come “carillon cinese”, sono stati scritti utilizzando questa divisione del tempo.
È interessante notare che questa misurazione del tempo è indipendente dal sistema di 24 ore che utilizziamo comunemente in Occidente. La divisione del giorno in ke e shi offre un modo unico di concepire il tempo, che potrebbe richiedere un adattamento per chi non è abituato a questa tradizione. Tuttavia, l’uso del sistema di 24 ore è ora molto diffuso in Cina, specialmente nelle aree urbane e nelle attività commerciali.
In conclusione, i cinesi misurano il tempo utilizzando una unità di misura chiamata “ke”, che corrisponde a 14 minuti e 24 secondi, e una divisione del giorno in 100 ke e 12 shi. Questo sistema di misurazione del tempo ha radici antiche e viene ancora utilizzato in alcune tradizioni culturali cinesi. Tuttavia, è importante notare che il sistema di 24 ore è ora ampiamente utilizzato in Cina.
Cosa vuol dire Jin?
Il Jin è una unità di misura tradizionale cinese che ha radici antiche e viene utilizzata ancora oggi in molte parti dell’Asia orientale e del Sud-est asiatico. La parola Jin deriva dal carattere cinese 斤, che rappresenta un oggetto tagliato in due parti uguali. In origine, il Jin era utilizzato per misurare il peso dei prodotti agricoli come il riso, il grano e il cotone.
Il valore del Jin può variare leggermente da regione a regione, ma solitamente corrisponde a circa 500 grammi. In Giappone, ad esempio, il Jin è chiamato “kin” ed è ancora utilizzato per misurare alimenti come il pesce e il riso. In Corea, invece, il Jin è chiamato “geun” ed è utilizzato per misurare il peso di oggetti come frutta e verdura.
Nel Sud-est asiatico, il Jin è utilizzato in paesi come Taiwan e Vietnam. A Taiwan, il Jin è chiamato “kin” o “kun” e viene utilizzato per misurare il peso di alimenti come il riso e la carne. In Vietnam, invece, il Jin è chiamato “cân” ed è utilizzato per misurare il peso di oggetti come frutta, verdura e carne.
In conclusione, il Jin è un’unità di misura tradizionale cinese che viene utilizzata ancora oggi in molte parti dell’Asia orientale e del Sud-est asiatico. È utilizzato per misurare il peso di una vasta gamma di prodotti e il suo valore può variare leggermente da regione a regione.