La voce del verbo “espellere” è un verbo regolare della seconda coniugazione. Di seguito riportiamo la coniugazione al presente e al passato remoto:
Presente | Passato remoto | |
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Tempi Semplici | io espello tu espelli egli espelle noi espelliamo voi espellete essi espellono | io espulsi tu espellesti egli espulse noi espellemmo voi espelleste essi espulsero |
Il verbo “espellere” indica l’azione di cacciare, allontanare o mandare via qualcuno o qualcosa da un luogo o da un gruppo. Può essere utilizzato sia in senso letterale, come nel caso di cacciare una persona da un posto, sia in senso figurato, come nel caso di allontanare un pensiero o un sentimento.
Ecco alcuni esempi di frasi che utilizzano il verbo “espellere”:
– “Il preside ha espulso due studenti dalla scuola per cattiva condotta.”
– “La lavatrice espelle l’acqua sporca durante il ciclo di lavaggio.”
– “L’organizzazione ha espulso un membro che ha violato le regole interne.”
– “Devo trovare un modo per espellere questi pensieri negativi dalla mia mente.”
– “Il vulcano ha espulso una grande quantità di cenere e lava durante l’eruzione.”
Come puoi vedere, il verbo “espellere” può essere utilizzato in diversi contesti per indicare un’azione di allontanamento o cacciata.
Domanda: Come si coniuga il verbo espellere?
La coniugazione del verbo espellere è la seguente:
– Presente: Io espello, Tu espelli.
– Passato prossimo: Io ho espulso, Tu hai espulso.
– Imperfetto: Io espellevo, Tu espellevi.
– Trapassato prossimo: Io avevo espulso.
– Passato remoto: Io espulsi.
– Trapassato remoto: Io ebbi espulso.
– Futuro semplice: Io espellerò.
– Futuro anteriore: Io avrò espulso.
Quando si coniuga il verbo espellere, bisogna prestare attenzione alle diverse forme verbali e ai tempi verbali corretti.
La frase corretta è: Come si dice espellere in italiano?
La parola corretta per “espellere” in italiano può variare a seconda del contesto e del significato specifico. Tuttavia, posso fornirti la coniugazione del verbo “espellere” al presente, all’imperfetto e al passato remoto.
– Presente:
Io espello
Tu espelli
Egli/ella espelle
Noi espelliamo
Voi espellete
Essi/esse espellono
– Imperfetto:
Io espellevo
Tu espellevi
Egli/ella espelleva
Noi espellevamo
Voi espellevate
Essi/esse espellevano
– Passato remoto:
Io espulsi
Tu espulsi
Egli/ella espulse
Noi espulsi
Voi espulsi
Essi/esse espulsero
Ricorda che questa è solo una breve panoramica della coniugazione del verbo “espellere” e che ci sono molte altre forme e tempi verbali da considerare. Tuttavia, spero che queste informazioni ti siano utili.
Qual è il participio passato del verbo espellere?
Il participio passato del verbo “espellere” è “espulso”. Questa forma verbale viene utilizzata per indicare un’azione già compiuta nel passato. Ad esempio, si può dire “ho espulso” per indicare che si è cacciata una persona da un luogo o da un gruppo.
Il verbo “espellere” appartiene alla seconda coniugazione e segue le stesse regole di coniugazione dei verbi come “prendere” o “mettere”. La forma del participio passato si ottiene sostituendo la desinenza verbale “-ere” con “-uto”. Questa regola vale per tutti i verbi della seconda coniugazione.
Nel caso specifico di “espellere”, il participio passato assume la forma “espulso”. Questa forma verbale può essere usata sia al maschile che al femminile singolare, come “espulso” e “espulsa”, e al maschile e al femminile plurale, come “espulsi” e “espulse”. Ad esempio, si può dire “i ragazzi espulsi” per indicare che più ragazzi sono stati cacciati da un luogo o da un gruppo.
In conclusione, il participio passato del verbo “espellere” è “espulso” e viene usato per indicare un’azione già compiuta nel passato. Questa forma verbale segue le stesse regole di coniugazione dei verbi della seconda coniugazione e può essere declinata al singolare e al plurale, sia al maschile che al femminile.
Qual è il congiuntivo di sapere?
Il congiuntivo presente del verbo “sapere” si coniuga come segue:
– Che io sappia
– Che tu sappia
– Che lui/lei sappia
– Che noi sappiamo
– Che voi sappiate
– Che loro sappiano
Il congiuntivo imperfetto del verbo “sapere” si coniuga come segue:
– Che io sapessi
– Che tu sapessi
– Che lui/lei sapesse
– Che noi sapessimo
– Che voi sapeste
– Che loro sapessero